La musica jazz a Pisa è di casa almeno da oltre 40 anni, almeno cioè dal Febbraio del 1974 che vide la nascita del “Circolo Pisa Jazz”, fondato da Stefano Arcangeli, Luciano Alderigi e Francesco Martinelli.
Alla fondazione del Circolo seguirono le prime Rassegne Internazionali di Musica Jazz che portarono nella nostra città artisti del calibro di Don Cherry, Max Roach, Archie Shepp, Art Ensemble of Chicago, Steve Lacy, Anthony Braxton, e molti altri esponenti della musica improvvisata e creativa di quel periodo.
Dalla fine degli anni ’70 e per tutti gli anni ’80 fu il periodo del C.R.I.M. (Centro per la Ricerca sulla Improvvisazione Musicale), e dei concerti all’Abbazia di San Zeno e al Teatro Verdi, mentre durante l’estate continuavano a svolgersi le Rassegne internazionali di Musica Jazz sia Tirrenia che in città al Giardino Scotto.
Gli anni ’80 furono quelli del jazz al Teatro Tenda (Sonny Rollins, Gerry Mulligan) e al Cinema Nuovo (Fresu e i giovani musicisti dell’epoca con il Festival La Nuova Onda), gli anni ’90 quelli dell’Instabile Festival e dopo il 2000 il festival An Insolent Noise, la cui edizione più importante fu probabilmente quella del 2009 che vide la partecipazione di tutta la scena creativa Chicagoana legata alla celebre AACM (Association for the Advancement of Creative Musicians).
Dal punto di vista del mondo dei club, l’altra faccia della medaglia rispetto a quella dei festival e delle rassegne, a Pisa ha sicuramente lasciato un segno forte il Dr.Jazz di Gigi Rombi. Per 16 anni, dal 1994 fino al 2010, è stata la casa di molti musicisti, una palestra dove si è fatto le ossa anche un giovane Stefano Bollani, e dove Enrico Rava era un habitué.
Più o meno in concomitanza con la chiusura del Dr. Jazz e la fine del ciclo di rassegane curate da Francesco Martinelli, è iniziata la nostra attività di organizzazione. Proprio nel solco tracciato dai nostri predecessori, spesso anche in stretta collaborazione con Martinelli stesso, abbiamo trovato e fatto nostra una strada che percorriamo ormai da oltre 10 anni.
Pisa Jazz è un progetto pluriennale di promozione, sostegno e diffusione della musica jazz nel territorio e nella provincia di Pisa, ideato e realizzato dall’Associazione ExWide di Pisa.
Pisa Jazz è anche punto di riferimento per tutte quelle giovani eccellenze locali che negli anni hanno beneficiato di strumenti e risorse per le proprie produzioni e per la circuitazione dei propri progetti. Promozione della musica dunque, ma anche promozione del territorio e delle sue eccellenze.
Il progetto Pisa Jazz, precedente denominato “Jazz Wide” e “Jazz Wide Young”, dopo i primi due anni di attività autofinanziata (2009, 2010), si è svolto con regolarità e costante crescita dal 2011, anno in cui l’allora Fondazione CariPisa ci ha concesso il suo primo contributo. Da allora la Fondazione CariPisa prima e la Fondazione Pisa successivamente hanno sempre sostenuto il nostro progetto, incrementando negli anni il proprio impegno di pari passo con la crescita del progetto stesso.
Con le solide basi economiche di cui il nostro progetto ha potuto godere, grazie all’impegno della Fondazione, è stato possibile negli anni costruire anche un rapporto proficuo con il Comune di Pisa con cui nel 2014 si è arrivati a stilare un protocollo di intesa per la promozione e valorizzazione della musica jazz a Pisa, dove l’Associazione ExWide -soggetto promotore di Pisa Jazz- è stato individuato come soggetto referente privilegiato.
Dal 2021 il festival estivo Pisa Jazz Rebirth è riconosciuto dal Ministero della Cultura nell’ambito dei finanziamenti FUS.
Dal 2022 il festival è stato riconosciuto anche dalla Regione Toscana.
Lo sviluppo lineare e costante da una “concert series” degna di nota fino ad un progetto composito e multiforme che abbraccia ogni aspetto della promozione e della divulgazione, ha portato il fenomeno “Pisa Jazz” all’attenzione e al riconoscimento di molti degli addetti ai lavori, sia musicisti che critici, di tutta Italia. Il progetto, da sempre caratterizzato da un duplice sguardo rivolto sia verso il futuro e l’innovazione che verso il glorioso passato e la tradizione più maínstream, conta schiere di sostenitori molto trasversali, sia nell’età che nell’estrazione sociale.
Facendo tesoro di uno dei valori portanti della musica jazz riconosciuto anche da UNESCO, ovvero la sua capacità di portare il proprio messaggio oltre confini generazionali, etnici o di religione, il nostro progetto continua a ricevere il giusto riconoscimento sia in termini di pubblico che di critica.
Francesco Mariotti è il Presidente dell’associazione e direttore Artistico di Pisa Jazz.