
Orlando Julius & The Heliocentrics al Deposito Pontecorvo
Eventi del 2016Deposito Pontecorvo
Pisa Jazz e Deposito Pontecorvo presentano un’eccezionale esclusiva toscana: Orlando Julius, antesignano dell’afrobeat, mentore e indiscutibile fonte d’ispirazione nei primi anni ’60 di un giovane Fela Kuti, incontra lo psychedelic-combo londinese degli The Heliocentrics!
◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊
PRENOTAZIONI GRATUITE SU EVENTBRITE: http://tinyurl.com/zkuxr5n
Il costo dell’ingresso con prenotazione è di € 16,00
Il costo alla porta è di € 18,00
L’ingresso è riservato ai soci ENTES. E’ possibile fare richiesta di tesseramento online sul sito www.depositopontecorvo.it
◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊◊
Il progetto speciale nato in casa Strut Records, insieme agli Heliocentrics di Malcom Catto a fargli quasi da backing band, e che avrebbe dovuto esaurirsi nel giro di meno di anno ancora naviga saldamente sui palchi di mezzo mondo acclamato e applaudito in ogni dove. E’ Jaiyede Afro, il nome del progetto e dell’album uscito per la Strut Records a settembre del 2014, subito nomination per il miglior album dell’anno al Gilles Peterson Worldwide Award, accolto da critica e pubblico come un album superlativo, uno dei lavori più freschi e interessanti degli ultimi tempi e come tale suona ancora adesso a distanza di oltre due anni. Il sassofonista nigeriano ha riarrangiato, rielaborato e inciso sue composizioni risalenti agli anni ’60 e ’70, tutti brani inediti, mai incisi e mai pubblicati prima, insieme al collettivo diretto da Malcom Catto, maestro del ‘cosmic jazz’ e del funk psichedelico. Come nelle precedenti memorabili collaborazioni con Mulatu Astatke e Lloyd Miller, gli Heliocentrics spingono il suono di Orlando Julius verso nuove e progressive direzioni, mantenendo l’originale grinta dei suoi primi lavori e aggiungendo tocchi psichedelici e nuovi imprevedibili arrangiamenti.
Progetto che doveva esaurirsi nel giro di un anno per dare spazio ad altri progetti già in cantiere e che invece vede la band ancora perennemente in tour dalla prima data di Londra del 22 gennaio 2015. questo ritorno a Milano e Trento è un’occasione unica per goderne ancora dal vivo.
The Heliocentrics è il collettivo britannico diretto da Malcom Catto, coadiuvato da Jack Yglesias e da un ensemble di ottimi musicisti. Dopo aver pubblicato nel 2007 l’ottimo Out There per la Now Again/Stones Throw, nel 2009 approdano alla Strut Records e si impongono insieme a Mulatu Astatke con Inspiration Information, tra i migliori album dell’anno e di tutti i tempi, pluripremiato dalla critica e subito diventato di culto per il pubblico. Sempre su Strut Records nel 2010 arriva un’altra collaborazione importante, quella con il leggendario Lloyd Miller e nel 2013 firmano 13 Degrees of Reality. Il 2014 è un anno profilico che li vede fuori con ben due album: The Last Transmission insieme a Melvin Van Peebles e Jaiyede Afro con Orlando Julius.
Malcom Catto è tra i migliori batteristi europei, già celebrato per le sue collaborazioni con DJ Shadow, Madlib/Yesterday New Quintet, Quantic Soul Orchestra, etc. La decima edizione dei Gilles Peterson Worlwide Awards 2015, che si è svolta al Koko Club di Londra lo scorso fine settimana, ha celebrato il batterista, produttore e fondatore degli Heliocentrics, conferendogli il John Peel Play More Jazz Award a parimerito con il cantante, polistrumentista e compositore afroamericano Bilal.
Orlando Julius (1943, Ikole-Ekiti, Ondo State, Nigeria) ha esordito giovanissimo. Suonando la batteria nei club dell’allora capitale Ibadan si guadagna la prima paga da musicista quando ha appena 13 anni. Non è ancora maggiorenne quando incontra e ha occasione di jammare con Louis Armstrong, in tour nel suo paese. A 20 anni mette in piedi la sua prima band: i Modern Aces, con cui mescola R&B e soul coi ritmi africani e highlife e forgia così una musica nuova, assolutamente avanti per quegli anni, una miscela che ha ispirato molti artisti di Lagos, incluso un giovane Fela Anikulapo Kuti, che per la sua prima band, i Koola Lobitos, prende in prestito proprio alcuni dei musicisti di Orlando Julius. Questi tornano a suonare di nuovo con il loro maestro negli Afro Sounders, formazione caratterizzata da una sezione fiati più corposa con cui definitivamente afferma il suo sound all’avanguardia, una sorta di un afro-funk ante litteram. Alla fine degli anni ’60 incontra James Brown, che era in Nigeria per un concerto. Resta un alone di mistero su cosa si possono essere detti i due innovatori, per esempio a proposito della incredibile somiglianza tra Ijo Soul, incisa da Orlando Julius nel 1964 e I Got You (I Feel Good) registrata da James Brown nell’ottobre dell ‘65. Grazie alla scelta di trasferirsi negli USA nel ’72 la sua carriera subisce una svolta. La frequentazione con Marvin Gaye, la collaborazione con Hugh Masekela, The Crusaders, Lamont Dozier con cui firma Going back to my roots nel 1979 e l’apparizione in Radici, la miniserie TV di successo mondiale, non sono che alcuni dei passaggi cruciali della sua carriera. Orlando Julius torna in Nigeria nel 1998, dove ancora vive alla periferia di Lagos, e dove ha messo in piedi la All Star Band con cui instancabilmente lavora nel suo paese e nel continente africano. L’attuale riscoperta è legata alla ristampa nel 2001 di Super Afro Soul, album del 1966, con cui la Strut Records getta una nuova luce sul ruolo pionieristico di Orlando Julius per la musica del suo paese, la nascita dell’afrobeat e afro funk e della musica black in tutte le sfumature ‘afro’ in generale, per cui Jaiyede Afro ne è ulteriore e decisiva prova.
Info e dettagli
- domenica 13 Novembre Inizio
- concerto: ore 22:00 Pagina fb
- : https://www.facebook.com/events/722130551269085