
Pisa Jazz e Deposito Pontecorvo presentano:
Dinamitri Jazz Folklore
Apertura h.22 – Inizo concerto h.23
Ingresso € 5
Riservato Soci ENTES
Ultimo concerto di Pisa Jazz al Deposito Pontecorvo per il 2016, chiusura in bellezza venerdì 23 Dicembre con Dinamitri Jazz Folklore! Da oltre dieci anni l’ensemble guidato da Dimitri Grechi Espinoza si muove in uno spazio sonoro in cui lo stile jazzistico dialoga in maniera sublime con forme e linguaggi innovativi: “Folklore in Black” con il clarinettista Tony Scott, “Congo Evidence” con il poeta Sadiq Bey, “Akendengue Suite” con Amiri Baraka la “La società delle maschere”, sono solo alcune tappe di questo percorso votato all’originalità e alla contaminazione.
Lo scorso 19 Dicembre in un epico cponcerto all’Exwide di Pisa, fu registrato l’album che in questa occasione presenteranno: “Dinamitri Jazz Folklore – ExWide Live” prodotto da Pisa Jazz in collaborazione con Caligola Music.
Dalle note di copertina dell’album, scritte da Maurizio Busia:
“Nel deserto è facile perdersi, ma soprattutto si può rischiare di ritrovarsi. È per questo che in tanti se ne sono invaghiti, per quel “nulla” che porta a dover fare i conti con se stessi. E se a Timbuctu i Dinamitri Jazz Folklore hanno potuto trovare le radici musicali di una cultura antica e profonda come quella tuareg, per arrivare a toccarne l’essenza si sono dovuti mettere in gioco. La toscanità, la livornesità, l’identità aperta e il senso comunitario che ha reso questa esperienza diversa da molte altre, sono state le chiavi di un incontro possibile. Ecco perchè emerge in questo disco dal vivo una doppia anima: da un lato quella forte spiritualità ritualistica che ha da sempre attraversato il battito musicale dei Dinamitri, dall’altra il debordante vitalismo che ha contagiato musicisti come Bombino, Amanar, Samba Touré, Tartit. Incontri che hanno lasciato il segno. In profondità. Reciprocamente.”
Dal be bop alle polifonie di New Orleans; dal blues all’Africa, i Dinamitri Jazz Folklore esplorano il linguaggio jazzistico e indaga le connessioni tra le varie tradizioni musicali.
Ricerca e innovazione unite a tradizioni e culture solo apparentemente distanti. Il gruppo parte dalla consapevolezza che la tradizione jazzistica stia, come tutti i fenomeni ciclici umani, degenerando inesorabilmente, in una semplice forma di superstizione, termine che nella sua etimologia designa una cosa che sopravvive a se stessa anche quando ha ormai perduto la sua vera ragione d’essere.
Per questo i Dinamitri Jazz Folklore suonano per chi è interessato al contenuto spirituale che il jazz ancora oggi, essendo un “linguaggio”, è in grado di veicolare, non per chi si interessi all’intrattenimento musicale sotto le spoglie del jazz. Certezza del gruppo è che il culto dell’individualità sia una menzogna, e chiunque alimenti questa illusione, contribuisca alla decadenza propria personale e a quella della comunità alla quale appartiene.
Info e dettagli
- venerdì 23 Dicembre Inizio
- concerto: ore 22:00 Pagina fb
- : https://www.facebook.com/events/730831890415617