
Il batterista, produttore, compositore e DJ Tommaso Cappellato è tra le figure più interessanti dell’attuale scena creativa internazionale. Instancabile esploratore delle possibilità espressive della musica improvvisata, al di là di generi e tradizioni codificate si è formato a New York sotto la guida di figure leggendarie del jazz quali Harry Whitaker (Black Renaissance) e Michael Carvin (Pharoah Sanders) fino a collaborare in tempi più recenti con artisti quali Donato Dozzy e Rabih Beaini.
AFOREMENTION è un nuovo progetto in solo, nel quale con l’ausilio di batteria, percussioni, sintetizzatori analogici e live electronics Cappellato opera una sintesi fresca ed originale di molteplici interessi, coltivati in anni di peregrinazioni intorno al mondo. Il risultato è un viaggio ipnotico tra jazz, musiche orientali e africane, electronic music.
L’omonimo disco e’ stato pubblicato a novembre del 2016 per la Mashibeats Records in collaborazione con Ropeadope Records (USA) e Mental Groove Records (EU).
http://tommasocappellato.bandcamp.com
Il termine AFOREMENTION è idiomatico della sfida che la ricerca artistica di Tommaso Cappellato intende lanciare: la costruzione di una eterotopia sonora che sia in grado di generare un nuovo orizzonte stilistico, nutrendosi dalle sue radici afrocentriche e nell’incontro con le piu’ diverse fascinazioni che lo hanno ispirato ed accompagnato. Il percorso di edificazione, rottura e introspezione viene elaborato attraverso l’uso di strumenti quali la batteria, percussioni, sintetizzatori, looper ed effetti, avvalendosi della tecnica improvvisativa e interattiva con altri elementi artistici della performance. Il processo ha portato alla registrazione dell’omonimo album in uscita negli Stati Uniti nell’estate del 2016.
Spiega Cappellato: “La mia formazione da jazzista, avvenuta a New York sotto la guida di figure leggendarie quali Jimmy Cobb, Victor Lewis, Michael Carvin, Billy Hart e Chico Hamilton, e che mi ha visto al fianco di artisti quali Steve Grossman, Debbie Harry, John Hendricks ed Harry Whitaker in performance fondamentali per la mia crescita e la mia ispirazione, si è nel tempo nutrita attraverso uno studio attento stimolato da un fervente e curioso spirito di ricerca e numerosi viaggi in terre dove la musica ricopre un importante valore rituale. Mediante esplorazioni fisiche ed uditive ho portato avanti le mie indagini attraverso tutte le forme ed i luoghi che connotano le sonorità della musica del mondo, dal Funk di New Orleans alla musica Brasiliana, passando per l’Avant-Garde, i folklori Orientali e Africani fino all’Elettronica.”
Apertura h.21:30 – Inizio concerto h.22:30
Ingresso € 5, riservato soci AICS
Info e dettagli
- giovedì 23 Febbraio Inizio
- concerto: ore 22:00 Pagina fb
- : https://www.facebook.com/events/604697886387067