
Quello di Khalab è un viaggio senza soluzione di continuità, dalle tribù più ancestrali al cosmo meno esplorato, dalla giungla nera ai grattacieli, dal subconscio remoto alla più lontana e reale proiezione dell’Africa che sarà.
Il suo primo lavoro, ‘Eunuto EP’ – uscito per la Black Acre Records, etichetta indipendente di Bristol che negli ultimi anni ha lanciato protagonisti del calibro di Romare e Clap Clap – lo ha subito reso uno degli artisti più interessanti del panorama internazionale dedicato all’afrofu-turismo. I primi veri riconoscimenti arrivano con un lavoro a quattro mani con il griot maliano Baba Sissoko: ‘Khalab e Baba’ – uscito per la newyorkese Whonderweel Records – è un disco che parla dell’incontro tra l’elettronica afrofuturista e la tradizione della musica maliana. Premiato con il ‘Best Track Of The Year’ ai Gilles Peterson’s Worldwide Awards del 2015, ha ricevuto molti consensi dalla stampa di tutto il mondo: BBC, Radio Nova, MPR, Okayafrica, Bandcamp, Vice, I-D-UK, Traxmag France, sono solo alcuni dei media internazionali che hanno inserito questo disco tra i migliori dell’anno.
Il nuovo album,’Black Noise 2084’, è uscito a Luglio 2018 per la On The Corner Records di Londra. Il disco è costruito utilizzando come base di partenza l’archivio di field recordings del Royal Museum For Central Africa di Bruxelles. Da questo lavoro di ricerca, selezione e campio-namento durato quasi un anno sono nate le prime idee che sono state poi sviluppate insieme a una serie di musicisti formidabili: Shabaka Huntchings, Moses Boyd, Tamar “the collocutor” Osborn, il maestro Gabin Dabyré, la poetessa Californiana Teenesha The Wordsmith, Tomma-so Cappellato e Prince Buju. Il disco, presentato alla stampa in un evento privato a Londra e distribuito in tutto il mondo da !K7, è già arrivato alla terza ristampa ed è stato inserito da molti media come uno dei lavori più importanti dell’anno: The Wire, Straight No Chaser, Modjo, Dj Mag, NTS, KEXP. E’ stato anche disco della settimana su Worldwide Fm, Sounds Of The Universe e su Bandcamp Weekly.
Il suono più tradizionale dell’Africa nera, le evoluzioni della musica afroamericana e la ricerca in ambito elettronico dal suono cupo, sciamanico e groovy allo stesso tempo, sono gli elementi di base che hanno dato vita ad un lavoro unico nel suo genere. Proiettato al futuro, Khalab continua la sua ricerca verso nuove formule, mantenendo il punto su un suono molto perso-nale che lo ha reso uno degli interpreti più consapevoli del suo genere.
Prime e dopo lo show Fonx ( I Maniaci Dei Dischi / The Brother Green) in uno speciale dj set.
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Contributo d’ingresso:
_ 10€ intero.
_ 8€ ridotto studenti
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Come arrivare:
Siamo in via Carducci 13 in località la Fontina a San Giuliano terme, siamo dietro il Carrefour a poca distanza dal centro di Pisa, dal centro città sono circa 2 Km, se siete atletici a piedi o in bici sono una passeggiata.
Per chi non gli va di camminare al momento non ci sono bus dopo le 23 che arrivano vicino a noi, quindi potete decidere di usare un taxi, dividendolo tra amici (si tratta di qualche euro a persona), altrimenti potete provare a cercare un passaggio, la bacheca dell’evento è a disposizione per organizzarvi il viaggio e magari fare nuove amicizie.
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Info:
depositopontecorvo@gmail.com
www.depositopontecorvo.it
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Ingresso riservato ai soci E.N.T.E.S.
Per tesserarsi al circolo —> http://www.depositopontecorvo.it/tesseramento
Info e dettagli
- venerdì 12 Aprile Inizio
- concerto: ore 22:30 Pagina fb
- : https://www.eventbrite.it/e/biglietti-khalab-live-55113696550?aff=efbeventtix