
!!! ATTENZIONE: L’evento inizialmente programmato per martedì 31 Marzo è rimandato a martedì 05 Maggio!!!
Antonio Raia è un sassofonista, compositore e improvvisatore, di Napoli. Esperto di modalità di scrittura alternative al solo pentagramma, ama i rapporti tra musica e altre arti ma non ama essere etichettato in un genere specifico, per quanto il suo nome sia ben noto nei circuiti avant-jazz. “Asylum” è il suo primo album, realizzato in collaborazione con l’ingegnere del suono Renato Fiorito e pubblicato dall’etichetta portoghese Clean Feed Records.
In un’epoca di conflitti, il sax di Antonio Raia apre all’empatia. Ritornando alla radice e alla sua semplice complessità.
Live che mette i brividi e toglie il respiro (non solo al musicista ma anche al pubblico!).
“Non c’è albero che voglia male al giardino / Non c’è figlio che non abbia avuto utero / Non c’è uomo che non possa farsi asilo”. Asylum porta con sé importanti metafore sociopolitiche: il titolo fa riferimento al concetto quanto mai attuale di essere umano come accoglienza verso il prossimo, di casa come rifugio ed è legato all’ex Asilo Filangieri di Napoli. Nel refettorio vuoto dell’orfanotrofio in disuso si sono svolte le incisioni del disco. Non a caso da una parte troviamo pezzi come Refugees, dall’altra The Children In The Yard o Lullaby. Napoli non resta sullo sfondo ma si ritaglia un ruolo significativo, nell’approccio struggente alle esecuzioni e nella scelta di riproporre due classici della tradizione locale, Torna a Surriento e Dicintencello vuje. Il resto della scaletta, per un totale di dodici tracce messe in ordine come i capitoli di un libro, è completato dallo standard jazz Misty e da nove inediti che procedono tra melodia e riverbero, mantenendo sempre saldo il rapporto tra suono e spazio. Ascoltate The Lights Insight Scream: quella che urla, nella cura maniacale dei dettagli, è l’emozione, a illuminare un mood altrimenti noir. La drammaturgica Fire On Heart parte con un fischiettio morriconiano, a richiamare Alessandro Alessandroni, prima appunto di far bruciare a piene polmoni le note. Il suono è totalmente acustico, in presa diretta, privo di sovraincisioni o effetti elettronici, per rispettare l’autenticità e la passionalità che muove la musica. Di fondamentale importanza, in tutto ciò, è l’apporto del “partner in crime” Renato Fiorito, fonico e compositore elettroacustico, che ha individuato dieci microfoni da distribuire nell’ex Asilo secondo specifici parametri e che, dal vivo, aggiungerà dell’elettronica in field recording per ricreare un setting in cui muoversi.
Antonio Raia sax tenore
Renato Fiorito live electronics, field recordings
Posto unico in piedi €8, ridotto studenti €5. Prevendite EVENTBRITE https://pisajazz-antonio-raia.eventbrite.it
Info e dettagli
- martedì 05 Maggio Inizio
- concerto: ore 21:30 Pagina fb
- : https://www.facebook.com/events/604797106757651