
Si apre una nuova collaborazione tra il fisarmonicista francese e il giovane pianista italiano. Uniti dall’amore per il canto e la melodia le loro strade non potevano non incrociarsi.
RICHARD GALLIANO
Virtuoso della fisarmonica e del bandoneon, Richard Galliano spazia su tutto il fronte della musica, dalla classica al jazz. Classe 1950, unico fisarmonicista a registrare per la prestigiosa etichetta
Deutsche Grammophon, questo francese di origini italiane conta più di cinquanta album a suo nome e con tanti artisti di fama.
Figlio d’arte, dall’età di quattro anni studia pianoforte e fisarmonica con suo padre, Lucien, anche lui fisarmonicista, e più avanti armonia, contrappunto e trombone al conservatorio di Nizza. Nel
1975, a Parigi, incontra il cantautore Claude Nougaro, dando il via a una collaborazione che durerà fino al 1983 e da cui nasceranno dei “classici” della canzone francese, come “Allée des brouillards”,
“Des voiliers”, “Vie Violence”. Altro incontro decisivo, nel 1980, quello con il compositore e bandoneonista Astor Piazzolla, che lo
incoraggia a creare un “Nuovo Musette”, come lui stesso aveva fatto precedentemente inventando il “Nuovo Tango” argentino. Per farlo, Galliano attinge dai suoi massimi ispiratori: John Coltrane,
Bill Evans, Claude Debussy, lo stesso Piazzolla.
Vasto e variegato il novero dei musicisti con cui ha avuto modo di lavorare: tra i tanti, Chet Baker, Ron Carter, Wynton Marsalis, Charlie Haden, Gary Burton, Paolo Fresu, Charles Aznavour, Serge
Gainsbourg, il già citato Claude Nougaro. Tanti anche gli allori raccolti negli anni da Galliano, un artista che è stato capace di rinnovare l’immagine di uno strumento come la fisarmonica,
considerato sorpassato e destinato solo alle sale da ballo del sabato sera, spaziando tra molteplici stili musicali, flirtando con la salsa, fondendosi con il tango, senza però mai perdere la sua anima,
profondamente ancorata alle sue radici italo-francesi.
GIOVANNI GUIDI
Nasce a Foligno nel 1985. Frequentando i seminari estivi di Siena, viene notato da Enrico Rava, che lo inserisce nel gruppo Rava Under 21 , trasformatosi in seguito in Rava New Generation. Con
quest’ultimo gruppo ha inciso nel 2006, nel 2010 e nel 2016 tre Cd per l’Editoriale l’Espresso. Attualmente , oltre alla collaborazione con Enrico Rava Special Edition, al duo “Closer” con Daniele
Di Bonaventura al bandoneon, al quintetto "Brotherhood " co-diretto con Fabrizio Bosso e Francesco Bearzatti e che comprende Eric Wheeler al contrabbasso e Joe Dyson alla batteria, è leader di propri gruppi: il trio con Thomas Morgan e Joao Lobo, a cui, nell'album "Avec Le Temps" (ECM) pubblicato nel Marzo 2019, si sono aggiunti Francesco Bearzatti al sax tenore e Roberto Cecchetto alla chitarra. Si è esibito in vari importanti festival del mondo. Il primo album a suo nome “Tomorrow Never Knows” è stato pubblicato nell’agosto '06 per l’etichetta giapponese VENUS e recensito con cinque stelle dal mensile Swing Journal. Successivamente ha pubblicato quattro album con l’etichetta CAM JAZZ: i primi due “ Indian Summer “ e “The House Behind This One” in quartetto, “The Unknown Rebel” con una formazione allargata a dieci elementi e “We Don’t Live Here Anymore”, registrato a New York con Gianluca Petrella, Michael Blake, Thomas Morgan e Gerald Cleaver: E’ del 2013 il primo album registrato a suo nome per la prestigiosa ECM di Monaco: “City Of Broken Dreams” inciso in trio con Thomas Morgan e Joao Lobo, cui sono seguiti " This Is The Day" sempre in trio e "Ida Lupino" con Louis Sclavis, Gianluca Petrella e Gerald Cleaver. Per la stessa etichetta aveva precedentemente inciso due album con Enrico Rava: “Tribe”
e “ On The Dance Floor”.
Ha vinto poi vari premi tra cui il referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz, come miglior nuovo talento 2007 e con l'album "Ida Lupino" si è aggiudicato il premio come miglior disco italiano del 2016. Nel giugno dello stesso anno ha pubblicato l’album "Rebel Band” per l’Editoriale
L’Espresso nell’ambito della collana dedicata ai più importanti jazzisti italiani. Nel luglio 2017 ha compiuto un lungo tour europeo con l’ Enrico Rava – Tomasz Stanko Quintet. In Agosto 2018 si è
esibito in piano solo in Cile, Uruguay, Argentina e Brasile.
Nell’ autunno 2018 ha compiuto un lungo tour Europeo nel Rava – Lovano Quintet, da cui è stato tratto l'album live " Roma" per la ECM.
Posto numerato da €10 a €25 + d.p.
Prevendite TICKETONE
Info e dettagli
- sabato 23 Maggio Inizio
- concerto: ore 21:30 Pagina fb
- : https://www.ticketone.it/