
Fanfara Station è il nuovo progetto del polistrumentista tunisino Marzouk Mejri e del trombettista Charles Ferris. Il repertorio del duo spazia dal cosiddetto stambeli, la musica dei neri della Tunisia, al muewesheh, musica classica araba, dalla musica arabo-andalusa, che in Tunisia si chiama malouf a composizioni originali ispirate alla musica delle fraternita’ sufi: un sound ispirato alla banda del padre di Marzouk “Il pianeta della musica di Tebourba”, la banda storica tunisina.
Fanfara Station è quasi una sfida: un duo che, grazie all’utillizzo di loop station e sovraincisioni di strumenti tunisini e fiati bandistici impatta come una intera fanfara ottomana. Le percussioni di tabla, darbuka, bendir, riq si accompagnano cosi a nay, zocra, mizwud, clarinetto, tromba e trombone per creare una festa di suoni, tutto ad accompagnare la voce di Marzouk Mejri. I testi vengono dalla poesia classica araba, da poeti moderni anti-colonialisti e dalla penna propria del musicista magrebino. Parlano d’amore, di nostalgia e allegria, del godere di un bicchiere di vino, del migrare.
Fanfara Station e un progetto che vuole celebrare la storia migrante dell’impero Ottomano e del mediterraneo, i flussi che sempre hanno connesso il medioriente, al magreb, e alla penisola andalusa.
Ad impreziosire il concerto, sarà il featuring della cantante italo-greca Marina Mulopulos, che da molti anni lavora in modo sperimentale sulla voce come strumento. Ha all’attivo svariate collaborazioni (Almamegretta, Autobam, Acustilak, Malfunk, Neem) con le quali ha realizzato dischi e concerti in Italia e all’estero.
Concerto in collaborazione con il progetto “Azalai – Musiques du Monde” http://azalai.wordpress.com
Info e dettagli
- sabato 04 Luglio Inizio
- concerto: ore 21:45 Pagina fb
- : https://www.facebook.com/events/1399141873747640